
Con l'avvento di Internet il mondo è cambiato radicalmente e il web ,ormai, è diventato una seconda vita per moltissime persone che hanno trovato vari modi per guadagnare con Internet creando nuove professioni che si possono fare tramite computer: youtuber, programmatore, blogger, webmaster, ecc. e tra questi c'è anche chi guadagna soldi operando illegalmente tramite l'hacking e le truffe online . Siamo nel 2020 e ormai i metodi che usano gli hacker e i truffatori sono moltissimi e molto complessi. Ecco di seguito alcuni di quelli più comuni a cui dobbiamo fare molta attenzione.
Truffe su Amazon
Amazon,è ormai il re degli acquisti online e tramite esso arrivano pacchi in tutto il mondo, per cui è molto più facile riciclare denaro sporco tramite esso. Ci sono molte maniere per farlo ma ultimamente è stato scoperto uno scam molto originale cioè: vendere libri digitali famosi senza parole o con parole senza senso a prezzi altissimi.
Ad aver scoperto ciò è stato l'autore di libri Patrick Reames che si è visto arrivare da Amazon il modulo da compilare per la dichiarazione dei redditi con un totale di 24mila dollari per royalties incassate sulla quale Reames avrebbe dovuto pagare migliaia di dollari di tasse; così ha indagato e ha scoperto che a nome suo era disponibile un libro venduto 555 dollari con pagine vuote venduto 60 volte ad altrettanti lettori. Lo scopo degli scammers era riciclare il denaro sporco,infatti, chi acquista i libri paga Amazon che ripulisce il denaro e paga l'autore con assegni regolari ; chi ricicla denaro sporco sa che deve rimetterci una percentuale molto elevato avendo, però, la certezza di guadagnarne il doppio senza lasciare alcuna traccia tranne se non quello dell'ignaro prestanome che si è visto rubare l'identità( in questo caso P. Reames). Proprio per questo tipo di truffe che bisogna stare molto attenti a ciò che si compra su Amazon e s gli altri siti online ( nel caso del libro digitale basta leggere un estratto del libro per rendersi conto che si tratta di una truffa).
Ormai sono pochissimi i dispositivi senza webcam integrata nello schermo , per non considerare smartphone e tablet che di telecamere ne hanno quasi sempre 2;
"Impossessarsi" di una webcam è semplice bastano semplici programmi che si insidiano e prendono il controllo di un sistema da remoto e sono chamati "RAT", Remote Access Tool.
Ma come ci arrivano questi pericolosi software mei nostri computer o smartphone?
Di solito questi software entrano nel nostro dispositivo tramite un infezione di malware, provocata dall'installazione di un applicazione scaricata da una conte poco attendibile o da un sito web creato proprio per diffondere il software spia o addirittura tramite un allegato ad un messaggio email. Per combattere queste spia esistono programmi anti-malware che rilevano questi software e li eliminano ma finché i codici maligni non sono noti questo processi non può funzionare.
E allora come si fa a non farci spiare?
Il metodo è molto semplice ,ed è stato visto fare proprio dal grande Mark Zuckerberg(l'inventore di Facebook) sul suo portatile, cioè mettere un pezzo di nastro isolante appiccicato sulla webcam coprendo il suo obiettivo.
Jammer a 4 bande |
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